Un presunto caso di BIGAMIA

Cercando notizie sui miei antenati  sul “Portale della Storia degli Italiani” mi sono imbattuto in una strana combinazione, uno strampalato mistero, un fatto inspiegabile, al momento, a causa dalla mancanza di documentazione: un presunto caso di bigamia o, forse, persino di trigamia.

La bigamia, nelle società, come la nostra, in cui non è consentita la poligamia, è il “delitto” di colui che, già coniugato, contrae un altro matrimonio, ovvero colui che, non coniugato, si sposa con un’altra persona già coniugata.

Nonostante nella nostra società la bigamia non sia consentita, per un fatto culturale e tradizionale, nonché per motivi legislativi, si sono verificati molti casi nelle cronache, anche italiane, tutte accomunate da una particolarità, ossia che il secondo matrimonio viene celebrato in un paese lontano da quello ove risiede la prima famiglia.

Ma non in questa circostanza.

I matrimoni, come vedrete più avanti, non solo sono stati celebrati nello stesso paese, ma i nuclei familiari, addirittura, hanno vissuto nelle medesime contrade. Insomma, tutto sembrerebbe essere avvenuto alla luce del sole senza che i protagonisti sentissero la necessità di nascondersi.

13 ottobre 1815 – Fucilazione di Gioacchino Murat (immagine tratta dal sito www.pilloledistoria.it)

Ora provo a chiarire la situazione.

L’Esercito Napoleonico si è appena ritirato; Gioacchino Murat, Re di Napoli, è stato ucciso a Pizzo Calabro; i Borbone sono ritornati a Napoli, che ridiventa capitale del Regno delle Due Sicilie, come stabilito dal Congresso di Vienna.

La nostra storia si svolge ad Acri, uno di quei paesi che, durante l’invasione Napoleonica, è stato trasformato in un campo di battaglia, venendo conquistato e ripreso più volte dalle due fazioni contrapposte.

Comincia con il matrimonio fra Domenico GABRIELE, figlio di quel Vincenzo che venne ucciso con un “letale colpo di schioppo” dopo che i francesi rientrarono in paese, e Chiara CORINA.

Dalla coppia nascono i seguenti figli:

  1. Mariangela GABRIELE, nata il 13 febbraio 1816 deceduta l’11 agosto 1820;
  2. Arcangelo GABRIELE, nato il 16 maggio 1817;
  3. Angelo Antonio GABRIELE, nato il 20 maggio 1819;
  4. Angelo Giuseppe GABRIELE, nato il 16 settembre 1821;
  5. Angelo Raffaele GABRIELE;
  6. Carmine Francesco GABRIELE, nato il 16 febbraio 1823;
  7. Luigi Francesco GABRIELE, nato il 03 ottobre 1824;
  8. Caterina GABRIELE, nata il 26 agosto 1826;
  9. Pietro GABRIELE, nato il 17 febbraio 1828;
  10. Mariangela GABRIELE, nata il 07 giugno 1829;
  11. Maria Concetta GABRIELE, nata il 13 maggio 1832;
  12. Nunziato GABRIELE, nato il 19 agosto 1834 deceduto il 20 agosto 1835;
  13. Maria Teresa GABRIELE, nata il 06 gennaio 1836.

Nell’elenco che precede, non ho indicato la data di nascita di Angelo Raffaele semplicemente perché non è stato rinvenuto il suo atto di nascita ma, come si vedrà in seguito, solo quello di matrimonio e perciò ho la presunzione o, se la vogliamo chiamare certezza, che sia nato e vissuto.

Vista l’età approssimativa indicata sugli atti di nascita dei suoi figli; preso atto che il lasso di tempo trascorso fra il parto di Angelo Giuseppe e Carmine Francesco permetterebbe a Chiara di portare a termine un’altra gravidanza; per questi motivi ho indicato Angelo Gabriele come il quinto figlio della prolifica coppia.

Sarà così?

Aggiungo inoltre che:

(a) Angelo Raffaele (n° 5), si è sposato il 1° maggio 1842 con Carmela FERACO;

(b) Caterina (n° 8) si è sposata il 03 settembre 1843 con Natale MANFREDA;

(c) Luigi Francesco (n° 7) si è sposato il 27 aprile 1845 con Francesca GENCARELLI;

(d) Mariangela (n° 10) si è sposata il 18 aprile 1847 con Marco MERINGOLO;

(e) Maria Concetta (n° 11) si è sposata il 28 gennaio 1855 con Vincenzo GENCARELLI;

(f) Maria Teresa (n° 13) si è sposata il 06 aprile 1856 con Francesco RUSSO;

(g) Non ho trovato nessun atto di matrimonio riguardanti Arcangelo (n° 2), Angelo Giuseppe (n° 4), Carmine Francesco (n° 6) e Pietro (n°9);

foto tratta dal sito gawker.com

(h) Angelo Antonio (n° 3), a differenza dei fratelli, si è sposato ben due volte: la prima il 10 agosto 1845 con Maria Rosa SPOSATO; la seconda il il 31 marzo 1851 con Santa VIGLIATURO.

Con i dati a disposizione, ancora non si può parlare di bigamia perché Angelo Antonio, secondo il Codice allora in vigore, non avrebbe potuto contrarre un secondo matrimonio se il primo non fosse sciolto dalle autorità ecclesiastiche o se non fosse deceduta la sua prima sposa.

Quindi, essendo interessato all’atto di nascita di Angelo Raffaele (n°5), mio diretto antenato ed avendo comunque subodorato qualcosa di particolare, ho richiesto, all’Archivio di Stato di Cosenza, anche i due atti di matrimonio di Angelo Antonio.

Sorpresa!


estratto dall’albero genealogico

Domenico Gabriele > Angelo Raffaele Gabriele > Angela Gabriele > Demetrio Conte > Mafalda Maria Conte > mia madre > io.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.