Un presunto caso di BIGAMIA – continuano le indagini.

Ricapitoliamo le indagini.

Dai documenti allegati ai “Processetti Matrimoniali” è risultato che:

  • Angelo Raffaele e Angelo Antonio siano entrambi figli di Domenico GABRIELE e Chiara CORINA;
  • l’atto di nascita allegato a tutti e tre i matrimoni ha lo stesso numero di quello di Angelo Antonio;
  • quando vengono celebrati i tre i matrimoni tutte le spose erano in vita contemporaneamente.

Facendo, poi, delle ricerche sul “Portale della Storia degli Italiani” ed andando ad analizzare i dati risultanti e riguardanti la nascita dei figli venuti al mondo dai tre matrimoni emerge che:

  • quando la madre è Carmela FERACO il padre risulta essere “Raffaele GABRIELE”.
  • se la madre è Rosa SPOSATO il padre risulta essere “Angelo GABRIELE”;
  • invece, quando la madre è Santa VIGLIATURO il padre risulta essere “Antonio GABRIELE”.

Tutti e tre i matrimoni sono stati celebrati presso la parrocchia Santa Maria Maggiore di ACRI, o almeno così risulta dagli atti.

Appurato che Angelo Raffaele e Angelo Antonio non sono gemelli, sono arrivato a concludere che Angelo Antonio GABRIELE possa essere bigamo o, se i due fossero la stessa persona, addirittura trigamo.

La prima conclusione è già incredibile perché sottintende dei sotterfugi e degli artifici atti ad ingannare sia il Parroco, che ha celebrato i matrimoni, sia l’Ufficiale dello Stato Civile del Comune, che ha compilato gli atti di matrimonio.

Se i matrimoni si fossero celebrati in due paesi diversi e quindi se le due famiglie avessero vissuto in due luoghi differenti, allora potrebbe essere una conclusione plausibile e accettabile. Ma così no: è davvero inammissibile!

La seconda, poi … Impossibile!

Forse ha ragione l’Archivio di Stato di Cosenza quando dice che “Arcangelo” e “Angelo Raffaele” sono la stessa persona. Infatti del primo esiste un atto di nascita, ma manca quello di matrimonio, del secondo manca l’atto di nascita, ma c’è quello di matrimonio.

La conferma di quest’ultima ipotesi è arrivata dall’Archivio Storico della Diocesi di San Marco – Scalea, dove, analizzando i libri di battesimo della Chiesa di Santa Maria di Acri, si scopre che nell’anno 1817, il giorno 18 del mese di maggio, Don Nicola Ventre, parroco della Chiesa di Santa Maria Maggiore di Acri:

“[…] baptizavit infantem natum ex Dominico Gabriele et Clara Corina Conjugibus, cui impositum fuit nomen Raphael Archangelus […]”

traduzione:

 “[…] battezzavo un bambino nato dai coniugi Domenico Gabriele e Chiara Corina, cui fu imposto il nome di Raffaele Arcangelo […]”

Quindi l’Arcangelo trovato dall’Archivio di Stato, battezzato Raffaele Arcangelo, come attestato dall’Archivio Storico della Diocesi di San Marco – Scalea, non può che essere l’Angelo Raffaele che ha sposato Carmela Feraco e dal quale discendo direttamente.

Puf!

La seconda conclusione, ossia la trigamia, svanisce … Sarebbe stato davvero troppo!

Resta il mistero della bigamia.


estratto dall’albero genealogico

Domenico Gabriele > Angelo Raffaele Arcangelo Gabriele > Angela Gabriele > Demetrio Conte > Mafalda Maria Conte > mia madre > io.


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