La soluzione …
… Questa storia, al momento, rimarrà senza una soluzione. Il mistero purtroppo non si svela e rimarrà avvolto nella nebbia. Non esistendo degli elementi, dei documenti o delle notizie che attestino il contrario, la presunta bigamia di Angelo Antonio rimarrà tale.
Solo l’Archivio Storico della Diocesi di San Marco – Scalea, se fosse stato in possesso dei registri di matrimonio compilati in quel periodo presso la Chiesa di Santa Maria di Acri, avrebbe potuto rivelare qualche circostanza utile a chiarire quanto accaduto.
Però, rileggendo i dati a nostra disposizione, non ritenendo ammissibile un caso di bigamia consumato con queste atipiche modalità, non volendo arrendermi all’evidenza della scarsa documentazione, posso solo formulare un’altra ipotesi forse più verosimile e convincente, almeno per me.
Ricapitolando:
- esistono due atti di matrimonio in cui lo sposo è Angelo Antonio, uno celebrato il 10 agosto 1845 e l’altro il 31 marzo 1851;
- in entrambi gli atti vi è allegato l’estratto di nascita di Angelo Antonio;
- la prima sposa, Rosa Sposato, non è deceduta prima del matrimonio di Santa Vigliaturo;
- il padre dei figli di Rosa Sposato, quando va a dichiarare la nascita dei figli, si presenta all’Anagrafe come Angelo;
- il padre dei figli di Santa Vigliaturo, invece, si dichiara Antonio;
- presso l’Archivio di Stato, non è stato rinvenuto nessun atto attestante il matrimonio di Angelo Giuseppe.
Se il marito di Rosa Sposato fosse stato Angelo Giuseppe?
estratto dall’albero genealogico
Domenico Gabriele > Raffaele Arcangelo Gabriele > Angela Gabriele > Demetrio Conte > Mafalda Maria Conte > mia madre > io.