Guido, il mio cognome.

Il cognome è quella parte del nome della persona che individua la famiglia di appartenenza. Non è chiaro il momento in cui iniziò il suo uso, ma già nell’antica Grecia, l’identificazione formale della persona poteva includere il luogo di origine, oppure i nomi dei clan o i patronimici (“figlio di”). Ma in ogni caso questa parte del nome non era considerata essenziale né veniva trasmesso nel modo in cui lo ereditiamo ai giorni nostri.

Nella Roma antica le persone libere adottavano tre nomi: il prenomen, corrispondente all’incirca all’attuale nome; il nomen, che individuava la famiglia di appartenenza; il cognomen, ovvero il soprannome odierno. Ma verso il V secolo si torna all’uso di un nome unico, detto supernomen o signum, con la caratteristica di non essere ereditario.

Solo intorno al XII secolo, con la crescita demografica, si sentì la necessità di identificare gli individui appartenenti alla medesima discendenza con un altro nome: il cognome. Ma fu il Concilio di Trento, nel 1564, che al fine di evitare matrimoni fra consanguinei, obbligò i parroci a tenere dei registri ove venivano censite le persone con nome e cognome.

Quando si comincia uno studio genealogico si parte sempre dal proprio cognome ed alla fine ci si rende conto che in questo ne sono confluiti tanti altri, ognuno con il suo carico di qualità, di virtù, di capacità, di valori e di caratteristiche, positive o negative, da far sembrare riduttivo il portare e trasmettere un solo cognome.

Anch’io ho cominciato così, dal mio cognome “principale”: Guido.

Con i mezzi che ho a disposizione non mi è possibile effettuare uno studio valido sull’origine di questo e degli altri cognomi e quindi mi consolo convincendomi di non poter trovare, comunque, un risultato soddisfacente. Perciò mi sono limitato a far delle ricerche superficiali su vari siti internet scoprendo che in Italia è molto diffuso nella provincia di Cosenza e nel Salento, due terre a cui sono molto legato. Inoltre secondo quanto affermato dal sito “http://www.cognomiitaliani.org”, questo cognome deriva dal nome longobardo “Wildo” o “Wido”.

Anche secondo il sito “http://www.ganino.com/cognomi_italiani_g” il cognome “Guido ha un ceppo autoctone in Liguria ed uno nel napoletano, ma i nuclei principali sono in Puglia, soprattutto nel Salento,  ed in Calabria soprattutto nel Cosentino, con un ceppo secondario nel Messinese […]” e deriva dal “nome longobardo Wildo, o Wido e anche dal nome germanico Guildo […]”

Non credo ci sia nelle affermazioni sulle origini del cognome, un fondamento scientifico o documentale, ma senza dubbio vi è la coincidenza dovuta al fatto che i Longobardi nel sesto secolo dopo Cristo fondarono un ducato nell’attuale provincia di Cosenza.

Durante questa ricerca effimera, mi sono imbattuto in una curiosità: una pagina di Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Guido_(slang)) asserisce che negli Stati Uniti d’America “Guido è un termine gergale che storicamente designava la classe operaia urbana italo-americana. Lo stereotipo del “Guido” ha assunto varie connotazioni nel corso del tempo. In origine, il termine era per lo più usato per indicare in maniera dispregiativa gli italo-americani. Successivamente, ha iniziato ad identificare gli italiani che si comportano come teppisti o che hanno un atteggiamento apertamente maschilista.”

Secondo uno studio effettuato fra il 2005 e il 2006 sugli elenchi telefonici accessibili al pubblico o registri elettorali nazionali, di 26 nazioni del Mondo, riferibile ad un miliardo di persone, rintracciabile sul sito http://worldnames.publicprofiler.org, il cognome Guido è così diffuso (FPM = Frequenza per milione di persone):

Nazioni FPM
Italia 118,16
Argentina 54,72
Svizzera 26,20
Stati Uniti 19,99
Francia 10,65
Canada 8,48
Belgio 8,03
Germania 3,92
Spagna 3,56
Olanda 1,71
Nome Regione FPM
Calabria, Italia 992,39
Puglia, Italia 526,59
Liguria, Italia 307,62
Piemonte, Italia 151,93
Valle D’Aosta, Italia 92,65
Campania, Italia 80,31
Basilicata, Italia 79,51
Provence-Alpes-Côte D’Az , France 75,77
Lazio, Italia 74,40
Mesopotamia , Argentina 73,38

Guido nel mondo

Le città, sempre secondo questo studio, in cui risiedono molteplici famiglie Guido sono, nell’ordine: Roma, Lecce, Genova, Amantea (CS), Milano, Torino, Cosenza, Monteroni di Lecce (LE), Cutrofiano (LE) e Bisignano (CS).


2 Risposte a “Guido, il mio cognome.”

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