3 dicembre 1887, le vittime del terremoto

Il 3 dicembre 1887 Bisignano, già provato da molti altri precedenti eventi sismici, subì le conseguenze devastanti di un nuovo terremoto.

Immagine tratta dalla “Relazione del Terremoto Seguito nelle due Calabrie, Ed in particolare nelle Città di Cosenza, e Bisignano ed altre terre, e luoghi Circonvicini. Con la morte di molte persone, Ed atterramento di Conventi, Fabriche, e Casamenti”

Il paese venne letteralmente raso al suolo ma, per fortuna non ci fu una strage e le vittime furono solo 24.

Secondo quanto afferma Alfonso Barone in uno saggio sui danni subiti dalle “dimore nobiliari” di Bisignano, le persone decedute durante, o a causa, del sisma, furono:

(1) Luigi Guido, nel tentativo, vano, di salvare la vita al piccolo (2) Giambattista Curcio di 16 mesi;

(3) Caterina Bisignano di 28 anni;

(4) Rosa Zingone di 45 anni, con due dei suoi figli, (5) Achille Zingone 9 anni e (6) Teresina Magnati di 15;

(7) Mariantonia Capalbo, che restò vittima sotto le pietre avanti la chiesa di Santo Stefano;

(8) Concetta Rago di 37 anni;

(9) Francesco de Paolo di 11 anni, che venne estratto cadavere nel rione San Pietro;

(10) Rosa Astuni;

(11) Francesco Trotta rimasto sotto le macerie di un antico fabbricato attiguo al monastero di San Francesco da Paola insieme a (12) Antonio Cariati, di 16 anni e l’anziana signora (13) Rosa Migliuri;

(14) Maria Scalercio ritrovata, sotto i resti della casa che abitava, ancora nel proprio letto insieme alla nipote Angelina Pellegrino, la quale, però, riuscì a salvarsi;

(15) Giovanni Vilardi, 68 anni, con la moglie (16) Teresa Amodio di 60 anni e il nipote (17) Giuseppe Iaquinta di 15 anni (figlio di Maria Giuseppa Vilardi);

(18) l’Arciprete Giuseppe Vita;

(19) Giuseppe Messinetti, 12 anni orfano, rimase coinvolto nel disastro di palazzo Vita;

(20) Concetta Granieri, 34 anni, ritrovata dopo tre giorni che ancora stringeva al petto la figlioletta (21) Maria Rosa Maiuri (figlia di Alessandro);

(23) Luigi Mascaro di 85 anni, ricoverato all’Ospedale Civile di Cosenza per una frattura alla gamba destra morì alcuni mesi dopo;

(24) Carlo Capalbo di 70 anni deceduto a seguito delle ferite gravi riportate unitamente alla cagionevole salute.


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